Così, apparentemente senza motivo, piangono le cinque performer di Stuporosa, dando vita a un pianto che assume varie sfumature, ora trattenuto, ora soffocato, ora si fa musica, ora sfocia nella speranza, ora diviene canto ricalcando le sonorità di un antico lamento funebre salentino. I loro corpi si frammentano alla ricerca di forme arcaiche, lontane, che si perdono e sciolgono all’istante. Queste forme sono le figure di pathos, immagini archetipiche del patire umano che si sono tramandate nel tempo attraverso secoli e civiltà, immagini appartenenti a riti funebri passati ma che hanno valore universale perché da quando è stato creato, l’essere umano ha sofferto sempre allo stesso modo. Le cinque performer cercano di recuperare un senso di collettività, una ritualità, di instaurare nuove forme di mutuo soccorso, sussurrando antiche formule magiche, rievocando danze tradizionali, cantando una ninna nanna salentina.
In Stuporosa, come per certi versi avviene nel pianto rituale, si assiste a una stilizzazione del pathos, una sua de-isterizzazione e la performance in sé vuole essere un invito a riflettere sullo stato di lutto, sulla necessità umana di un istituto culturale condiviso, di un rito comunitario, per superare momenti di crisi individuali.
Francesco Marilungo, dopo gli studi in Ingegneria e un periodo di ricerca al Von Karman Institute di Bruxelles, frequenta l’Atelier di Teatrodanza alla Paolo Grassi di Milano. Dal 2010 viene a contatto con coreografi di fama internazionale come Julie Anne Stanzak, Masaki Iwana, Yasmine Hugonnet, Jan Fabre, Romeo Castellucci. Negli anni, lavora come performer per Enzo Cosimi, Antonio Marras e Alessandro Sciarroni. Inizia un proprio percorso autoriale alla ricerca di un codice personale tra la performance, la danza e le arti visive. Paradise, vincitore del bando NEXT 2015/2016 della Lombardia, viene selezionato da Anticorpi XL per la Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2016. Love Souvenir del 2018 è vincitore del bando Inteatro Festival e del bando Next 2017/2018 della Lombardia. Con Party Girl, vince il premio Prospettiva Danza 2020 e Cross Award 2020 e viene selezionato per la Nid Platform 2021. Stuporosa debutta a Short Theatre Roma a settembre 2023 e inizia una tournée internazionale. Nel 2024 Stuporosa viene presentato alla Nid Platform nella sezione programmazione e vince il premio UBU 2024 come Miglior Spettacolo di Danza. Il suo nuovo progetto Cani Lunari è vincitore del Premio CollaborAction - Network Anticorpi XL.
regia e coreografia Francesco Marilungo
con Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis
Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce
musica e vocal coaching Vera Di Lecce
spazio e luci Gianni Staropoli
costumi Lessico Familiare
foto e video Luca del Pia
produzione Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza
co-produzione Fabbrica Europa
con il sostegno di IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia
con il supporto di Short Theatre Festival, Fuori Programma Festival
Teatro Akropolis & Dracma Teatro – Progetto CURA, Did Studio, Base Milano, Qenhun
Premio Ubu 2024 “Migliore spettacolo di danza”