De Urbini ducibus liber.

Quest’opera dell’umanista Pietro Bembo, presente alla corte di Urbino nel primo Cinquecento, si fa portatrice della lezione civile di Guidubaldo di Montefeltro. Emblema di saggezza e di una virtù affabilmente disposta al dialogo, Guidubaldo diventa per Bembo esempio di una tenacia stoica, costantemente minacciata dagli accadimenti, che conserva però nella certezza della giustizia e nel conforto della cultura la sua ricompensa. L’edizione critica, la traduzione e il commento sono di Valentina Marchesi.

Autore: Pietro Bembo

Genere: Letteratura, storia

Editore: I libri di Emil,  Bologna 2011

Pagine: 336

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