Museo Pinacoteca di Arte Sacra Contemporanea

A Serrapetrona un museo interamente dedicato all’arte sacra contemporanea

Non è usuale trovare uno spazio dell'arte contemporanea interamente dedicato alle opere di soggetto sacro, perché quell’apertura degli artisti a soggetti “laici” già avviata con l’Illuminismo si è rafforzata nella seconda metà del Novecento portando l’arte ad allontanarsi sempre di più dalla chiesa e dai temi sacri.

Forti motivazioni di tipo sociale ed individuale hanno condotto l’arte del secondo Novecento ad una molteplicità di linguaggi e a una libertà espressiva che a volte male poteva conciliarsi con le esigenze rappresentative dei temi di fede. Si avverte quindi un’inversione di tendenza rispetto all’arte precedente, in cui la principale fonte di ispirazione e le principali forme di committenza erano affidate alla chiesa.

Questa cesura inizia a ricucirsi con Palo VI che crea la sezione d’arte sacra contemporanea dei Musei Vaticani, la inaugura con un discorso di piena apertura e fa realizzare l’imponente scenografia della Sala Nervi, affidata a un artista marchigiano, Pericle Fazzini. Negli ultimi anni si sta assistendo a un avvicinamento sempre maggiore dell’arte ai temi del sacro, sollecitato anche dalla “Lettera agli artisti” di Papa Giovanni Paolo II (1999), che la raccolta del Museo Pinacoteca Nazionale di Arte Sacra Contemporanea di Serrapetrona documenta bene.

Questo museo realizza infatti un’ideale unione tra le opere d’arte sacra del passato, di cui la cittadina è ricca, come il Polittico di Lorenzo d’Alessandro del 1496, e le interpretazioni del sacro fatte da artisti contemporanei, che hanno donato le loro opere alla pinacoteca.

La raccolta rappresenta non solo un documento di una rinnovata e vitale apertura degli artisti verso i temi religiosi ma soprattutto la capacità di affrontare tali temi con un linguaggio modernissimo e con un’interpretazione personale e soggettiva frutto del sentimento e dell’esperienza individuali. Nello spazio espositivo di un meraviglioso edificio trecentesco, collocato nel cuore del centro storico, dialogano opere di pittura, grafica e scultura ascrivibili a poetiche molto diverse: da quelle in cui è evidente il richiamo alla tradizione compositiva, all’espressionismo, all’iperrealismo, all’astrattismo.

Anche gli artisti presenti costituiscono un panorama variegato, con autori affermati, giovanissimi o semplicemente artigiani, a documento della varietà che ha sempre contraddistinto la rappresentazione del sacro. Tra gli autori vanno segnalati Valeriano Trubbiani, Enrico Francia, e molti altri dell’ambito romano e milanese, che con le loro donazioni hanno permesso di arricchire le due sezioni della raccolta, la prima inaugurata nel 2003 e la seconda l’anno successivo.

Monia Marzetti

Denominazione: Museo Pinacoteca Nazionale di Arte Sacra Contemporanea

Caratteristica: arte sacra contemporanea

Dove: Serrapetrona, Galleria del Gaburro

Info:  Comune Tel. 0733.908321

Orario di apertura: dal 1 ottobre al 31 maggio, su prenotazione al n. 0733.908321. Dal 1 giugno al 30 settembre, sabato pomeriggio e domenica mattina e pomeriggio.

Costo del biglietto: gratuito

Informazioni aggiuntive

  • citta: SERRAPETRONA
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