7 marzo – ESCLUSIVA REGIONALE

kor’sia

IGRA

È una nuova creazione, una pièce coreutica ambientata in un campo da tennis e pensata come scrittura coreografica in dialogo tra presente e passato.
Le origini di Igra risalgono a Jeux / Nijinsky, un lavoro precedentemente creato da Mattia Russo e Antonio de Rosa. Si trattava di una breve coreografia incentrata sul processo creativo dell’opera di Nijinsky. Il soggetto era articolato e da quel primo processo è rimasto il desiderio di continuare ad esplorare tali idee. Igra suppone questa esplorazione, in cui non c’è quasi più nessuna traccia del suo predecessore.

Come in tutti i lavori di Russo e De Rosa, la potenza visiva gioca un ruolo decisivo in Igra, che pur non essendo un docu-drama danzato su quell’epoca e quelle opere, è pieno di riferimenti che appaiono in modo sottile e intermittente. La musica elettronica è vicina ai ritmi delle danze russe, l’inserimento di Chopin, compositore polacco, sembra voler ricordare che sebbene Nijinsky fosse nato a Kiev e sua sorella Nijinska a Minsk, la sua famiglia era polacca e lo stesso coreografo non si considerava russo. Molte le metafore presenti. Jeux stava giocando una partita di tennis, ma il gioco di cui vuole parlare è la seduzione. Igra, pertanto, non riproduce o ricrea, ma gli spiriti dei famosi fratelli vi abitano (forse felicemente).

14 aprile – PRIMA REGIONALE

Emanuel Gat Dance

LOVETRAIN2020

Dopo aver lavorato con le partiture di Pierre Boulez, Rebecca Saunders e dello stesso Gat per Story Water, la sua ultima produzione per il Festival d’Avignon 2018, Emanuel Gat prosegue la sua lunga esplorazione dei punti d’incontro tra il linguaggio coreografico e quello musicale, tra il visivo e il sonoro, e delle potenzialità che offrono all’osservazione, allo studio e alla narrazione di storie.

LOVETRAIN2020 si svolge in questo spazio carico di riferimenti, contrappunti e possibilità infinite, dove movimento e suono interagiscono per rivelare ancora una volta, e da un’angolazione diversa, gli strati evidenti ma quasi trasparenti in cui le persone si incontrano, si allontanano, si spingono e si tirano, si interrogano, si risolvono e vanno avanti.

Un “Musical” contemporaneo, LOVETRAIN2020 farà appello alla meravigliosa musica del duo britannico degli anni ’80 Tears for Fears (Mad world, Shout, Everybody Wants to Rule The World, Change, Sowing The Seeds Of Love e molti altri incredibili successi di quel glorioso decennio). Un’ode coreografica al suono e alle vibrazioni degli anni ’80, incarnati dalla musica dei Tears for Fears, con la loro spinta utopica e il loro groove epico.